La Casa Patronale Terra (Hernest - Armand) di Gara 37

Lieta serata, mio degno Erede.

Spero che presto mi raggiungerai nella mia dimora per pianificare le nostre azioni a vantaggio della Suprema Luce Divina.

Per ora, ti auguro una buona notte.

Buongiorno, la prego di identificarsi con il suo alter ego!

Prima te, che dici? =)

Non credo di avere il tuo MSN...

Sono Scipio

Ah ok, io sono Illidan (Kerath a trusis)

Dunque. Il mio voto odierno va a Chiara, mentre tenterò di convertire subito qualcuno in erede. Pensavo a RAFAEL.

Tu hai novità, informazioni?

Usare a giornata uno il potere di "eredizzare" qualcuno è sprecato secondo me. È troppo presto. A meno che non hai CERTEZZE del suo essere dannato. Comunque se vuoi sono su msn. Quindi voterò anche io per Chiara? Su chi agisco? Sempre su Chiara?

Io ti consiglio caldamente di non usare il potere di CONVERTIRE per ora. Tra l'altro rafael non ha detto niente di compromettente o qualcosa che lo faccia sembrare dannato!

Ok, ritiro la mia azione di conversione. Grazie del consiglio.

Sono anche io su msn, invisibile. Spe che ti addo.

ok ;)

Attento, generalmente chi si dice camaleonte lo fa per carpire qualche notizia in più sugli altri. Quindi sii molto vago

Tranquillo, ho messo una trappola. Anche se dubito che ci caschi.

Olga sta usando riferimenti al manga CLAYMORE.

Il simbolo che ha messo è quello di Miria, un personaggio del fumetto. Nella trama, Miria è soprannominata "Phantom", fantasma. Che sia una spia?

Non fantasma, perdonami, ma MIRAGGIO.

A questo punto, indovina.

Aggiornamento: su MSN Sereish chiama il castello, quindi o Syar mente, o Sereish è eletto ma non abbastanza prezioso da dover evitare eventuali infiltrazioni.

Chiara dice di essere DANNATA, Tecla credo proprio sia SENTINELLA. Tu che dici?

Gradirei venire a conoscenza del tuo risultato di ieri, erede. Immagino sia utilissimo. Perché non ti palesi?

Controlla il patibolo di Ivanna.

O il mio.

Ho il presentimento che Kahori non sia camaleonte, ma collezionista. Per questo ha attratto a sé gli altri facendosi dire il ruolo.