LA CHIESA - GARA 26

eccomi!

col cavolo che faccio 20giri di corsa

ma poi cavoli...proprio in chiesa mi tocca andare -.-
guarda te cosa mi tocca fare...

vabbeh, allora m'han detto che il mio è un ruolo importante...andiam bene!

10 ave maria?

ma se non mi ricordo neanche più il padre nostro?

cmq sicuramente non usciranno di qui i ns ruoli..
ma una cosa, domani in chiesa entrerà anche il Sacrestano, giusto?

entrerà stanotte.

cmq stò facendo un pò di ricerche.
ecco cosa ho scopert su LE FRATERNITE DI ASSISI per quanto riguarda DoRe

il cui testo fu poi alla base delle regole stabilite da altre
fraternite dei disciplinati; regole che prevedevano innanzitutto la
pratica della penitenza, l'allontanamento dal male ed il compimento del
bene, l'invito formale alla pace con il prossimo e l'aiuto reciproco
nella comunità.

ora procedo con altr ricerche
Nei
dodici articoli di questi primi statuti erano stabilite le norme della
Confraternita: modalità di ingresso e cerimonie di ammissione; tempi e
modi della preghiera e dei digiuni, della confessione e della comunione
eucaristica; norme di comportamento ed atteggiamento da tenere
nell'oratorio e nell'occasione di viaggi che allontanassero i
disciplinati per più di otto giorni da Assisi; divieto all'uso delle
armi; frequenza alle riunioni; modalità delle visitazioni, cioè delle
punizioni delle colpe personali; indicazione delle colpe e dei peccati
più gravi con relative pene; norme per il festeggiamento del santo
patrono Stefano e per le processioni pubbliche; modalità di assistenza
dei malati, di registrazione delle loro ultime volontà, di
partecipazione ai funerali dei confratelli. Gli ultimi due capitoli
dettavano, infine, le regole per l'elezione del priore e degli altri
ufficiali, tra cui emergevano il vicepriore e il primo collaboratore,
il sacrista, che puliva e conservava i paramenti liturgici e gli arredi
dell'altare, il camerario, esattore della comunità, gli infermieri, per
l'assistenza ai malati, i vestiari, custodi delle vesti liturgiche dei
disciplinati, il notaio, con il compito di scrivere decisioni, sentenze
e penitenze, citazioni, cessazioni e sospenzioni redigendole, se
necessario, anche in forma pubblica, il portinaio, custode dell'accesso
all'oratorio.
Questi primi statuti furono riformati nel XVI e XVII secolo, ma le costituzioni modifiche non ci sono pervenute.
La
Confraternita di Santo Stefano è, invece, citata nella visita
apostolica di monsignor Pietro Camaiani del 1573; all'epoca era
costituita da 125 membri, 100 uomini e 25 donne, aveva un reddito
ammontante ad una soma di grano e 50 barili di vino e praticava
l'elargizione di elemosine e l'accoglienza di malati e pellegrini nel
proprio ospedale. Nel 1668, grazie ad un lascito, aveva anche una
copsicua somma da distribuire in tre doti annuali alle zitelle povere
che, più tardi, dopo l'aggiornamento delle costituzioni del 1835, fu
per sei di loro. Nel 1735, intanto, i membri erano ancora 103, mentre
non c'erano più donne associate. L'ulteriore rinnovamento delle
costituzioni avvenne, appunto, nel 1835, su sollecitazione del vescovo
di Assisi Domenico Secondi. Ne furono incaricati due fratelli, Lorenzo
Carpinelli e Luigi Paffi, che ne conclusero il testo il 10 novembre,
sottoponendolo all'approvazione di tutti gli altri, prima, e del
vescovo, poi. Dall'introduzione alle stesse risulta l'affiliazione da
"immemorabile tempo" alla Confraternita di San Giovanni in Laterano,
come pure l'iscrizione al sodalizio, nel corso dei secoli, delle più
illustri e distinte famiglie di Assisi, di prelati, vescovi, cardinali,
tra cui San Giuseppe da Copertino.
La documentazione pervenuta
attesta l'attività del sodalizio fino al 1869, ma l'ente risulta ancora
in un elenco del 1898 delle confraternite esistenti in Assisi. Entrò a
far parte, comunque, della Congregazione di carità locale, a seguito
della delibera di concentramento dell'agosto 1891.
Attualmente è
citata in un elenco dell'Ufficio territoriale del governo di Perugia
riportante le confraternite che hanno ottenuto il riconoscimento della
personalità giuridica.

uff non volevo postare tutta stà pappardella dopo il procedo con le ricerche e non capisco manco perchè l'ha postata

per quanto riguarda scipio

Horace Wells (Hartford, 21 gennaio 1815 – New York, 24 gennaio 1848) è stato un medico statunitense.
È ritenuto da alcuni l’inventore della anestesia.

se...speriamo negli effetti speciali...

per il momento sono spiazzato, non credevo ci fosse una ricerca di questo tipo sotto i messaggi..vedrò di darmi da fare..

ah, mi ha contattato cheope su MSN...ovviamente non gli ho detto nulla, però lui mi ha detto qualcosa:

"io purtroppo devo darmi da fare subito
non ho molto tempo sono alla ricerca di qualcuno di interessante"

al che la mia risposta è stata "beh, non ti aspettare informazioni da parte mia "

si spaccia per camaleonte ma potrebbe essere una finta

qusto brano ha molti secoli
Lauretta Frasiabella scrive:
le sue partiture sono conservate in un remoto monastero qualche chilometro a nord di barcellona
Lauretta Frasiabella scrive:
si chaima Montserrat
Lauretta Frasiabella scrive:
era un canto che i pellegrini del 1200 cantavano recandosi al moanstero
Lauretta Frasiabella scrive:
per un infinita strada che si inerpica epr i monti
Lauretta Frasiabella scrive:
ed èa nche al priam cosa che io abbia mai suoanto
GRAZIA PANDORA scrive:

Lauretta Frasiabella scrive:
quella che il mio maestro (ora scoparso) mi ah isnegnato
GRAZIA PANDORA scrive:
ma così sai di eletta al 100%
Lauretta Frasiabella scrive:
bhè non direi
Lauretta Frasiabella scrive:
nel medioevo
Lauretta Frasiabella scrive:
si suoanvano i canti religiosi
Lauretta Frasiabella scrive:
come i canti profani
Lauretta Frasiabella scrive:
si modificava il testo
Lauretta Frasiabella scrive:
si chiamano Travestimanti
Lauretta Frasiabella scrive:
e io nons to cantando stella splendens sto solo suonandone la melodia
GRAZIA PANDORA scrive:
capito
Lauretta Frasiabella scrive:
quindi non si puo' sapere cosa in realtà indichi
GRAZIA PANDORA scrive:
e il secondo
Lauretta Frasiabella scrive:
il seocndo rappresenta lo stato emotivo del mio personaggio (che poi è il mio)
Lauretta Frasiabella scrive:
è un canto profano del 1400
Lauretta Frasiabella scrive:
proviene da napoli ma ha influenze (come è ovvio) aragonesi
Lauretta Frasiabella scrive:
aprla di uan donna dilaniata dal dolore
Lauretta Frasiabella scrive:
per colpa di un certo uomo
Lauretta Frasiabella scrive:
e la solitudine la uccide praticmante

*Una melodia effimera.. melodia di ammaliante tristezza..
la tua musica rende nobil la vostra natura, proprio come una persona che incontrai un tempo..
Sapeva suonare con la sua lira una musica dolcissima ma triste. Come la vostra..

mio mentore.. mio maestro..*


Animo pacato stavolta a padroneggiar la Sua Figura, mansueto.. Ma fino a quando??




Sereish potrebbe essere Erede, di qualche eletto forse...

PS: si possono mettere link alle altre zone? tipo alla piazza?

CONVERSAZIONE MSN FIOPPO-CHEOPE


Saltwater scrive:
ciao fioppo!
Fiocco scrive:

Saltwater scrive:
sono cheope
Fiocco scrive:
ah
Saltwater scrive:
come va la gara?
Fiocco scrive:
beh per ora nulla da dire, siamo appena agli inizi..
Cheope - Anika scrive:
io purtroppo devo darmi da fare subito
Fiocco scrive:
why?
Cheope - Anika scrive:
non ho molto tempo
sono alla ricerca
di qualcuno di interessante
Fiocco scrive:
ah..
beh non ti aspettare di ricevere informazioni da me
per ora il mio motto è fidarsi è bene, non fidarsi è meglio
Cheope - Anika scrive:
sagge parole
sai già chi mandare al patibolo?
Fiocco scrive:
beh non esageriamo, per il momento non ho idee..
Cheope - Anika scrive:
ok
Fiocco scrive:

Cheope - Anika scrive:
ciaoo
Fiocco scrive:
allora, hai deciso chi clonare?
Cheope - Anika scrive:
non saprei..
tu chi mi consigli?

Fiocco scrive:

non saprei, come ho detto prima, fidarsi è bene, non fidarsi...
Cheope - Anika scrive:
eh si...
ma tu al posto mio cloneresti il tuo ruolo?
Fiocco scrive:
guarda, essendo new manco me li ricordo tutti i ruoli, figurarsi capire cosa clonare
Cheope - Anika scrive:
haha
ok
di solito uno clona un ruolo importante, determinante, potente
Fiocco scrive:
eh appunto, quello l'ho intuito..
però devo ancora capire quali sono questi ruoli potenti e importanti
Cheope - Anika scrive:
...di solito i potenti sono quelli che stanno in kieda e nel castello
oppure un cardinale
oppure un ammazza
chi manipola il patibolo
Fiocco scrive:
vabbeh tutti tranne i popolani semplici
Cheope - Anika scrive:

al top ci sono chiesa e castello

Scipio oratore;

"Dopo aver trascorso molto tempo su cosa dire, si mise in piedi su un gradino e inizi a parlare per ore e ore, sembrava effettivamente un pazzo a chi lo osservava e ascoltava di sfuggita, ma chi prestava attenzione probabilmente rimaneva attratto da ciò che diceva..."

Tra l'altro già il primo post..Horace si riferisce imho a un poeta romano,
QUESTO è il link a wiki

si ho visto..però non saprei come collegarlo a qualche ruolo...

Robert Langdon (Tom Hanks),
un brillante professore di simbologia, viene chiamato dalla Svizzera,
per l'analisi di un cadavere, su cui è stata marchiata col fuoco la
scritta Illuminati. Il tutto sembra ricondurre alla setta realmente
esistita, si scoprirà in seguito il coinvolgimento del Vaticano
nell'omicidio dell'uomo. Una serie di omicidi (le cui vittime saranno
dei cardinali) avrà..

ecco vedi cosa significa sniffarmi l'incenso????
ilo cervello inizia a vedere cose che non ci sono

lestat possibile collezionista di cardinali??