La Piazza di Gara Elite 27

*Non nascosta no,
non in disparte no.
Semplicemente è li,
ma è come se non ci fosse per gli indaffarati compaesani, che le passano accanto incuranti; di corsa, ognuno troppo preso da sè per curarsi davvero degli altri,
ma lei osserva,
e ha già sentito le prime menzogne, dal rumore stridente di unghie sul vetro... e ride, col capo rovesciato all'indietro, e i lunghi capelli che le sfiorano la spalla, ride senza malizia o malignità, ma deliziata da quel coacervo di gente e di parole vere e mendaci...
per stanotte sa già da chi andare... un sospetto, una bugia di troppo ha stimolato la sua curiosità, e adesso nel suo piccolo, a suo modo, lei deve controllare...
Si rialza, si stira la veste senza fronzoli e orpelli, si ravviva i capelli e con estrema calma si allontana dalla piazza diretta verso l'ombra di un albero, mentre dalle labbra carnose solo qualche parola borbottata sfugge *

"State attenti, qualcuno ha già iniziato a tessere la tela del ragno"


POST 2

si alza in piedi sul calesse, portando le mani chiuse a pugnoa poggiarsi sul fianco. onfia il pettpo, inspirando l'aria per poi urlare a sguarciagola verso gli abitanti della cittadella. Il suo sguardo vaga su ognuno di loro, mentre il viso assume un'espressione austera.

"Brutti ammassi di serpi che non siete altro. CHe venite a fare in codeste contrade se non per perdere inutil tempo? Tu! Sgorbio. Si esatto prorpio tu, scherzo della natura che non sei altro"

Lo sguardo si è posato sulla figura di Aegis, indicandolo con l'indice destro

"Vatti a nascondere in quel buco che ti ritrovi e non far uscire più quel brutto muso che fa sol vomitar le genti! Oppure tu, lurido bugiardo e ladrone che non sei altro vattene via dal mio mercatino se non vuoi che ti prenda a pedate nel fondoschiena!"

Indi, da una tasca tira fuori un sassolino e lo butta verso Lestat e ritornando nella sua posa austera, osserva nuovamente i presenti della cittadella.

"Ed ora a noi gentili signori. Qualunque cosa cerchiate. Qualsiasi indemoniato artefatto e inutile vezzo per le vostre stupide signore, sguqldrine che non sono altro io ce l'ho! Vendo a buon prezzo una iriade di articoli. Filtridamorevelenosonniferolanternefucilicrocidentia guzziechissaàquantaltrarobahoallinternodiquestostipodcalesse!"

Indi rirpende fiato osservando i vari presenti. Con la mano cerca la pipa all'interno dela tasca e se al ficca in bocca, mordendo lo sfiatatoio della pipa.


POST 2

il diavolo gioca in casa sempre e dovunque
i segni della sua forza sono dappertutto
il diavolo è forte laddove tu sei debole
si nutre delle tue paure
ma io so un segreto
anche se è il principio del caos
lui odia il disordine
perchè il disordine è vita
e la vita è forte, invincibile
la vita cresce anche senz'acqua, come una spina
e fa lo stesso rumore di un bimbo che viene al mondo
piange per dimostrare che c'è

Uno sbarbuto, secco e tetro figuro stazionava poggiandosi con un spalla su uno spigolo di periferia.
Era vestito come un becchino, sebbene il suo abito fosse di lino.
Altissimo e scherno. Sembrava tutto affusolato, vestiario compreso. Specie le sue scarpe.
La linea degli occhi era in penombra, coperta da un nero cappello.
Ma, una cosa era ben evidente, il suo ghigno.
Era come cosciente degli occhi puntati su di lui.
Nelle mani, stringeva due dadi. Probabilmente eran truccati.
Li lanciava ripetutamente in aria e senza nemmeno vederli, li riafferrava.
Lo sguardo era chino, come a guardarsi le punte delle scarpe.
Continuava a ghignare.
Tra indice e mignolo d'ogni mano, gli si potevan leggere delle lettere.
Una per ogni falange, tatuata.

HATE

LOVE

Nessuno conosceva ancora il suo nome.
Nessuno sapeva nulla di lui.
Tutti, non capirono. Era un angelo, o un diavolo?
Fatto stà, che scomparve in un mentre e nei presenti, rimase solo l'immagine di quel ghigno senza occhi.



POST 1

POST 2

Quand’era bambina un giorno arriva un mendicante e comincia a cantare una nenia, la nenia spaventa un merlo che si alza…
Spaventa una tortora che si alza ed è il frullare delle ali…

…passa la tortora davanti alla sua finestra, un attimo così, lei alza gli occhi dai giochi, aveva addosso il terrore, ma un terrore bianco, non era come uno che ha paura, era come uno che stesse per scomparire…
…uno che gli scappa via l’anima.


POST 3

Aegis ha scritto:

L'ometto dal naso adunco segue le istruzioni della guardia ed arriva al municipio...

Appena giunto, si avvicina alla bacheca ed attacca senza tante cerimonie una grossa pergamena, coprendo sgraziatamente tutti gli altri annunci!

CERCASI GUARDIA DEL CORPO

A tempo indeterminato e che sappia tenere la bocca chiusa.
PAGO molto bene, con in MONETE D'ORO sonanti.

Astenersi perditempo e imbranati.

"E speriamo che si sbrighino a rispondere... Non posso mica perdere il mio tempo in stupidaggini, io..."

E detto questo, si allontana, il sacchetto di monete tintinnanti che lo accompagna ad ogni goffo e sgraziato passo.


POST 2

Bisogna essere attenti e vigili a ciò che si dice...A volte il 50% delle possibilità ti condannerebbero, farò anch'io il mio dovere, vedrò meglio stanotte...


POST 2

*Anton nota che la cittadella si affolla

"Bene, la moneta deciderà per me: TESTA mi faccio gli affari miei, CROCE mi faccio quelli degli altri"

*Thin! La moneta gira e rigira in aria, atterra sulla mano dell'uomo col turbante: CROCE! Posa la moneta, tira via i dadi di tasca e invita i passanti a giocare con la fortuna

"DISPARI VINCE, pari perde"


POST 2

Zicky ha scritto:

Bisogna essere attenti e vigili a ciò che si dice...A volte il 50% delle possibilità ti condannerebbero, farò anch'io il mio dovere, vedrò meglio stanotte...

Stregakomandakolori fece molta attenzione a quella frase... la ripeteva nella sua mente...più volte ...e si chiedeva se contenesse una velata confessione o esattamente l'opposto.


POST 1

Muove la pipa nella sua bocca, osservando i vari cittadini. La amntiene con la destra, per poi accederla con un cerino strofinato violentemente sugli stracci. Aspira a larghe boccate, per poi agitare il cerino, spegenndolo definitivamente. Scende dal vecchio calesse, inzuppando gli stivali bucati nel fango, per poi alzare lo stesso facendolo schizzare a destra e asinistra. SI può notare la sua postura curva, mentre trascina afatica la gamba destra, come se fosse stata azzoppata. Sposta lo sguardo su Zicky, digrignando i denti, per poi rascare a terra.



"Lurido Bugiardo che non sei altro!Vattene via di qui se non vuoi che ti tiri il liquame del tuo stramalaedetto corpo addosso!!!"

Sbotta in una sonora e grassa risata, levandosi la pipa dalla bocca, per poi tossire ripetutamente.

"STramaledetto tabbacco!!!"

grida a gran voce, per poi tiare giù la mercanzia dal calesse e disporre le varie bancarelle. Accidentalmente la scritta BANDITORE cade nel fango.


POST 3

Olga gli ricordò che doveva fare in fretta...
il tempo era poco e la pellicola girava..

Gli uccellini cantavano e oggi sarebbe toccato a uno di loro...
e un altro sarebbe stato fortunato...


POST 3

Renegade ha scritto:

Lo sguardo si è posato sulla figura di Aegis, indicandolo con l'indice destro

"Vatti a nascondere in quel buco che ti ritrovi e non far uscire più quel brutto muso che fa sol vomitar le genti! Oppure tu, lurido bugiardo e ladrone che non sei altro vattene via dal mio mercatino se non vuoi che ti prenda a pedate nel fondoschiena!"




POST 2

"Hei tu! Viscido mentecatto! Vai a vendere le tue inutili carabattole in qualche mercato delle pulci in un porto di infima categoria!
Forse li troverai qualche allocco che abbocca alle tue sdentate lusinghe!"


Batte una mano sulla borsa di monete d'oro, rigonfia e tintinnante.


"Non spenderei neanche un penny per simile ciarpame! Queste sono solo per lui, se si muove a farsi vedere... Mi serve entro stasera, altrimenti può andare al diavolo!"


POST 3

Seduto sulla panchina Tuk si apprestava ad osservare la gente che arrivava in piazza,mentre con una mano,dopo aver rovistato nella sacca tirò fuori una mela,e dopo averla lucidata l'addentò.
*mmm ho ancora 7 ore per decidere cosa fare...la scelta è difficile da me potrebbero dipendere alcune cose...quando mai non ho dato retta allo zio,sarei potuto restare nei campi ad arare,invece di venir quì a rischiare la vita*
Finita la mela,il giovane buttò il torsolo dentro un cespuglio ai piedi della pianta,e prese a caricare la pipa per fumare.


POST 2

L'uomo nero è avvolto da una spessa e flessibile asta metallica. Le impronte che lascia dietro di sè sono del suo stesso colore.


POST 2

*Era indecisa...tanto...ognuno tirava l'acqua dal suo mulino...tutti volevano che la fanciulla senza nome diventasse come loro... solo in pochi si sono mostrati sinceri..o almeno sembravano sinceri... ma la scelta doveva cadere su uno solo di loro...nella testa balenavano voci... tante voci... risuonavano come un grande e confuso eco*


POST 3

Cheope ha scritto:

L'uomo nero è avvolto da una spessa e flessibile asta metallica. Le impronte che lascia dietro di sè sono del suo stesso colore.


POST 2

L'uomo nero?!

Attento ai termini che usi, ragazzo! Ci sono ragazzini...


POST 3

L'uomo era li eretto nella postura sul limitar della piazza. Mani dietro la schiena ad aspettare il suo Destino. Lui, che in cuor suo gli sarebbe piaciuto tornar Bambino, non avere troppi pensieri, avere una casa. Anche se lui di casa ne aveva già una: Se Stesso.

Uno spazio aperto e infinito la dove tutto si perde nell'assoluta indifferenza della Gente.. ma forse troverà qualcuno disposto a diventargli amico?

Lui che è sempre stato schivo per salvarsi la pelle, la dove doveva contare sulle sue forze per sfuggire al Centro.

Doveva gettarsi in quest'altra avventura... Adesso!


POST 2

*Il simbolo sulla fronte dell'uomo si illumina alla vista di Aigor


POST 3

con sforzo si alza era rimasta molto tempo a guardare il via vai della cittadella,molti mutanti in questa giornata.
Volse lo sguardo al cielo ..il tempo stava cambiando ..aprì la borsa tirò fuori un grosso ombrello e trascinando il borsone scomparve nei vicoli della cittadella


POST 2

Aigor ha scritto:

DAMPYR, NOSFERATU posso preparare il PATIBOLO?
Prevedo sangue e morte questa sera, la cosa divertente è che almeno un morto sarà per mano MIA!!!

AIGOR, affila il paletto e cerca di issare bene il banco: tutti devono vedere per bene lo spettacolo del PATIBOLO delle 20.00!!!

POST 1

Mysteriis ha scritto:

*Il simbolo sulla fronte dell'uomo si illumina alla vista di Aigor


POST 3

Il mio pupillo...

ma.. cos'è quel simbolo sulla fronte che si illumina???

POST 3

"giro r rigiro per la piazza sospetto un casino di camaleonti.
chissà se qualcuno vuol farmi compagnia??"

pensa pandora mentre rientra a casa


POST 2

"Avvicinati, tira il dado e forse riuscirai a notare il simbolo... DISPARI VINCE, pari perde"

*Sfodera dalla sacca una strana ampolla, beve un liquido maleodorante e attende la curiosa


POST 4

Ciò che è più congeniale ad Ernesta è ciò che è proibito prendere...Ella è testarda..noiosa e selvaggia..e piuttosto avida di denaro...il suo sguardo infatti si posa sull'ometto basso e grassoccio,dall'aspetto sgradevole e sulla borsa da cintura che tintinna di monete d'oro...

Cenciosi nascono..straccioni muoiono..salvo qualche rara eccezione...Ernesta potrebbe essere quell'eccezione...





POST 2