Gara tematica 2: Il Ventunesimo Rintocco

(Sala da pranzo)

*Si sedette proprio di fronte alla giovane Olga*

"Oh carissima e affascinante ragazza,il mio nome è Taani, la vedo molto annoiata, posso far qualcosa per lei? Se vuole le posso suonare qualcosa col mio violino, le assicuro che la tirerà su, il suono dolce che emana il mio violino non si può paragonare a nessun'altro violino in circolazione, glielo assicuro."

*Facendogli una strizzata con l'occhio sinistro prese la custodia contenente il suo amato violino*

questa ragazza la vedo un po' nervosa, spero non mi aggredisca e che apprezzi il mio gesto...

*Sonja non aveva mangiato molto anzi, quasi per niente. Aveva degli orari sfasati ed era abituata alla freneticità, viveva da sola e si teneva sempre all'erta per qualsivoglia tipo di allarme dovuto al lavoro.*

E pensare che ero venuta semplicemente per prendere parte a dei festeggiamenti... Ma adesso che sono cambiate le esigenze mi renderò comunque utile con il massimo dell'impegno, come sono solita fare...

''Signori, vado a farmi un giro al parco'' *Esce*

Non sia mai possa trovare indizi utili per poter donare un minimo di sollievo alla cara Contessa e magari anche qualche compagnia piacevole per donare un po' di sollievo a me stessa...

''Ma cos'è questo suono? Chitarra? Oh... Adoro la chitarra...''

(Sala da pranzo)

*Osserva a lungo Olga, seduta di fronte a lei. Pare decisamente annoiata, un sentimento che si sentiva di condividere appieno.*

"Buon pomerigg..."

*Tenta di rivolgerle la parola, ma proprio in quel momento Taani si avvicina a sua volta per presentarsi, e la studentessa torna al suo muto silenzio...
Si limita a guardare la bell'infermiera, come a voler osservare la sua reazione all'approccio del ragazzo.*

(sala da pranzo)

Arriva Diego!
Osserva tutti con attenzione, si sofferma sulle belle donne presenti. Si avvicina ad Olga e si presenta:

"Buonasera mia cara, sono Diego, un affermato ballerino di tango. Mi rendo conto che il momento non lo permetterebbe, ma serei lieto di ballare un tango con lei. La contessa ne sarebbe felice. Il tango era il ballo preferito di Stephanie"

Diego giunge in sala.

E' travolto dagli eventi, non capisce questo silenzio e, rivolgendosi alla contessa, Le dice:

"Durante il riposo ho avuto sogno rivelatore ed ho appreso informazioni su alcuni ospiti. Sono pronto a collaborare, mia Signora contessa, contattemi in priviato"

(Sala da pranzo.)

*Immanuel era un pò infastidito dal clima di tensione*

"Nessuno vuole affrontare una discussione di un certo spessore con il sottoscritto?"

(Sala da pranzo)

*Un biglietto cadde da un libro di Immanuel mentre il filosofo si ritirava nella sua stanza.*

[Chiave importante per la lettura del mondo è la teoria del divenire. Tutto il mondo viene considerato come un enorme flusso perenne nel quale nessuna cosa è mai la stessa poiché tutto si trasforma ed è in una continua evoluzione. Panta rei. Il mondo è formato dai quattro elementi: Acqua, aria, terra e fuoco. Ma il fuoco, condensandosi, diventa acqua e poi terra; dopodiché, esso può rarefarsi per tornare ad essere acqua e, in seguito, fuoco. Quindi tutto ha origine e fine nel fuoco. Il fuoco è il vero motore del mondo.]

Utente Data d'iscrizione : 23.01.10

(Corridoi della Villa)

*lo spirito della donna vaga per i corridoi, sussurrando parole provenienti dall'oltretomba*

"Ascoltate uomini... stanotte fu una donna (...e che donna!) a procurarmi la morte... Costei sappia che fu un grosso buco nell'acqua.
Mi contattino coloro che furono attratti da me quando ero ancora in vita e che cercarono la mia alleanza: chissà che non possiamo unirci!"

*continua a vagare per i corridoi: nonostante sia un fantasma non cessa di essere una bellissima donna. Un piacere solo per la vista oramai...*

Questo proprio non ci voleva. Perchè? Io la cui mia unica colpa è stata quella di non azzardar azione ma di restar nel mio angolo in ATTESA.
Se un MEDIUM è presente in sala mi ascolti! Fa che ritorni in vita, perchè solo così avrai in ME risposte che ti saranno utili alla scoperta del VERO assassino della contessina.

E tu uomo dal berretto velato, sappi che riuscirò a trovarti ed impedirti di agire nuovamente per tutelare il tuo Oscuro Sire

(Sala da pranzo)

*Passa ma non assaggia niente, non ha fame, e non ha nemmeno dormito...Trova a terra un libro aperto con le pagine rivolte al pavimento*

Filosofia...Sicuramente è del professore Tedesco...

*Lo rivolta ed è aperto su una pagina che tratta del Fuoco come origine di tutte le cose*

Se non erro l'autore di tale pensiero era Eraclito... Mah, non mi son mai piaciuti i filosofi di Mileto... Più che prestare l'attenzione a quale fosse il naturale Archè, preferivo coloro che si incentravano sull'uomo e l'essere umano... Anche se non basterebbe un mondo fatto solo di concetti filosofici, per capire l'uomo... Nemmeno psicologici... Quì l'unica cosa da fare è osservare e incastrarlo sul malefatto che compirà...

*L'agente era sempre attenta a tutto...Per lei contavano più le piccole cose che quelle palesi...*

Dove sarà questa sala degli specchi? DEVO iniziare a fare qualcosa di concreto...

(Stanza di Immanue)

*Immanuel svoglia svogliatamente un libro quando la sua attenzione si posa su un piccolo passo.*

[L'origine del mondo è individuata nell'aria, il principio di tutte le cose. Fra le tesi a sostegno di questa idea c'è anche sicuramente il riconoscimento dell’importanza rivestita dall’aria per la vita degli esseri viventi. La vera novità sta nella spiegazione precisa del meccanismo materiale che consente all'aria di essere principio tutte le cose. questo avviene secondo un processo di rarefazione e condensazione. L'aria raffreddandosi si condensa, diventa vento, poi nuvola e, condensandosi ancora, acqua, terra e infine pietra. Rarefacendosi, invece, l'aria si dirada e diventa fuoco. La condensazione produce quindi il freddo, la rarefazione il caldo; nascono così i due contrari fondamentali da cui originano tutte le cose. Tutte le trasformazioni del mondo vengono perciò spiegate come trasformazioni dell’aria, in quanto tutte le cose che formano l'universo sono aria in un diverso grado di densità. L'universo è come un gigantesco organismo vivente che respira l'aria in cui è immerso, e il respiro stesso è la sua vita e la sua anima.]

Utente Data d'iscrizione : 23.01.10

(CORRIDOIO DELLA VILLA)

*Sembra aver fretta di raggiungere la sua stanza.*

Morte e bugie, ecco che tutto è iniziato

"Se c'è una cosa che non sopporto è essere preso per il "deretano" !!!"

*ruggisce quasi*

"Chi si crede di essere quel cubetto di ghiaccio russo? Non solo mi ha mentito, ma nega l'evidenza, questo non sopporto"

E lei invece, lei così tenera...morta, non più calda e profumata, ma solo spirito. Lei così dolce

(STANZA PRIVATA DI MARK)

*L'uomo sbatte la porta con forza, poi vestito com'è, si butta sul letto e inaspettatamente scoppia a piangere, nascondendo il viso dietro le grandi mani*

"COSA DEVO FARE? COSA?"

*solo questo fra i singhiozzi*

(Corridoi della villa)

*Girovagando tra i corridoi in cerca di qualche indizio, udì la voce della dolce fanciulla*

"Oh mia dolce fanciulla non sono riuscito neanche a farle ascoltare il dolce suono del mio violino, resterà sempre nel mio cuore."

*Asciugandosi il suo viso con un tovagliolo si avvia verso la sala da pranzo per cercare qualcuno con cui scambiare una paio di parole.*

Lei aveva conquistato il mio cuore e adesso non c'è più. Chi sarà mai stato?

(Sala da pranzo)

*Immanuel intanto era giunto nella sala da pranzo. Aveva sotto gli occhi incavati un articolo di giornale che parlava dell'origine delle cose.*

[Non è l'aria, non la terra, non il fuoco, bensì l'acqua è la realtà delle cose. Tutto è acqua, con un sussulto l'uomo si solleva cessando il brancicare e il tortuoso strisciare, a mò dei vermi, proprio delle scienze particolari, presagisce la soluzione ultima delle cose e con questo divinamento supera la volgare angustia dei gradi inferiori di conoscenza. Tutte le cose sono sorte dall'acqua, la sua acqua è una parte visibile del mondo empirico. Ponendo l'acqua come sostanza identica di tutte le cose, si mostra di non intenderla come una realtà particolare e sensibile. Il mondo è una grande circonferenza che si regge sopra uno strato d'acqua che è il cuore di esso.]

*Poi è interrotto dall'arrivo di Taani.*

"Salve ragazzo, sembra in cerca di qualcosa, o qualcuno. Vuole farsi una chiacchierata?"

(Corridoi)

*Sbadiglia sonoramente, coprendosi la bocca con una mano.*

Che noia... Nessuno mi sta calcolando di striscio.
Forse può anche essere positivo non essere assediata dagli uomini come al solito, ma se nessuno mi parla è difficile rendersi utili nel risolvere il caso.

*Cammina lentamente, diretta verso i giardini.*

Utente Data d'iscrizione : 23.01.10

(Sala da Pranzo)

*il fantasma vaga per i corridoi, analizzando attentamente ogni parola degli ospiti*

Non è possibile!!!

*assume un'aria preoccupata mentre scruta attentamente colui che potrebbe aiutarla*

"Ritengo che, tornando in vita, potrei esser molto più utile alla Contessa rispetto a chiunque altro! Se avete orecchie da intenditori cercatemi, io avverto i vostri pensieri!"

*continua a vagare*

(Giardini)

*Passeggiando per i giardini della villa, vide in fondo vicino al muretto delle rose, e decise di staccarne una. Avvicinandosi a Chiara...*

"Oh dolce fanciulla, i suoi occhi sono profondi come l'oceano ed esprimono tanta tenerezza e i suoi capelli sono morbidi e profumati come questa rosa che ho raccolto per la fanciulla più bella che abbia mai incontrato."

*Con una mano le porse la rosa e con l'altra molto delicatamente prese la mano della fanciulla e la avicinò alle labbra.*

(sala da pranzo)

Diego giunge in sala dopo un pomeriggio a riposo.

Continua a domandarsi come aiutare la Signora contessa a risolvere l'enigma, ma nessuno arriva in suo aiuto.

Anche questa notte agirà da solo

*Si era addormentato seduto per terra e appoggiato sulla parete, si svegliò tardi e decise di andarsi a cambiare, i suoi vestiti non erano ormai adatti alla situazione.*

Devo farmi coraggio... posso aiutare la contessa e vendicarla del torto subito... povera Stephanie.. così giovane.

*Mentre ragionava sul da fare si fece un bagno bollente. Rimase lì a lungo. Poi con fermezza, una volta vestitosi, si recò nella sala da pranzo in cerca di qualcuno.*

"Buonasera a tutti. Mi scusi, lei è il noto professor Kaligustav? Sa, quando ero un ragazzino la mia materia preferita era proprio la filosofia, ma ad esser sinceri i primi filosofi sono un po' "noiosi" e sempre in contraddizione tra loro. Preferisco di gran lunga i successivi: i sofisti, Socrate e Platone."

Utente Data d'iscrizione : 23.01.10

(Sala degli Specchi)

*assume un'espressione incuriosita a seguito delle parole di quell'uomo, Diego*

"La solitudine non è mai un bene, Diego: io stessa quando ero in vita, ho goduto appieno della compagnia altrui, siano stati essi uomini o donne, perchè da essa ne traevo giovamento ed un arricchimento fisico ed intellettivo, pertanto si palesi, ci parli di sè...

*viene sospinta dai moti eterei così come una nube subisce l'azione del vento*

Olga ha scritto:: (Sala degli Specchi)

*assume un'espressione incuriosita a seguito delle parole di quell'uomo, Diego*

"La solitudine non è mai un bene, Diego: io stessa quando ero in vita, ho goduto appieno della compagnia altrui, siano stati essi uomini o donne, perchè da essa ne traevo giovamento ed un arricchimento fisico ed intellettivo, pertanto si palesi, ci parli di sè...

*viene sospinta dai moti eterei così come una nube subisce l'azione del vento*

"Cara Olga, mi dispiace per la sua prematura dipartita... sinceramente non saprei cosa dirle di più, deve essere più attenta alle mie parole, ho detto già molto di me. Tuttavia le parole sono ingannevoli, lei ci ha detto apertamente di servire la "giusta causa" ma chi si può fidar di lei?"

(Stanza di Rebecca)

Oggi sto davvero poco bene... Sigh, e dire che non vedevo l'ora di incontrare quel bel tomo. Oh beh, sarà per domani, sperando stia meglio.

(Sala da pranzo)

*Immanuel si rivolse a Rafael.*

"Ebbene ragazzo sarebbe interessante sapere cosa pensa invece di filosofi ancora più complessi e interessanti quali Kant o Hegel."

Utente Data d'iscrizione : 23.01.10

(Corridoi della Villa)

*vaga per i Corridoi, sussurrando frasi apparentemente sconnesse*

Colui che si fece "cogliere dalla pigrizia" in una di queste giornate sappia che se vuol vincere deve contattarmi e "VINCERE LA PIGRIZIA"!!!

Chi ha orecchie per udire... intenda!!!

(Sala da pranzo)

*La ragazza legge il biglietto con annotati i nomi dei sospettati assassini*

Mi domando chi siano quei pezzi di stolti che hanno fatto il mio nome alla contessa senza nemmeno rivolgermi la parola...

Ma ciò che mi preoccupa di più, è il fatto che non vi siano state morti violente questa notte...
Può essere che debba ringraziare qualcuno quando tutto sarà finito...

Certo che, se continua così, sarà dura dare il mio contributo. Tutti cospirano contro di me, senza comprendermi davvero.