"La sala Bianca" di gara tematica 2

Utente Data d'iscrizione : 17.12.09

"Mister Mark, se vuole seguirmi, la condurrò nella SALA BIANCA".

Stanza richiesta da MARK: ospiti nessuno.

Utente Data d'iscrizione : 23.01.10

(Stanza privata)

"Molto bene Alfred, la ringrazio"

*Poggia la sacca di cuoio per terra vicino a un divano*

"Ho proprio necessità di riflettere e di ponderare non tanto sugli altri ospiti della Contessa non avendone visto alcuno finora, quanto su quello che il mio ruolo, impone a un uomo indegno quale io sono."

Un omicidio, peccato capitale.Un assassino brutale si nasconde fra gli ospiti di questa villa

Bisogna riflettere, eppure io per indole sono poco incline ad attendere.

*Così per stemperare la tensione, tolta la Chitarra dal fodero, ci suona sopra.*

Utente Data d'iscrizione : 23.01.10

(Stanza Privata)

"Santa Madre Chiesa mi ha mandato in questo posto in missione, per cercare di essere d'aiuto al Bene, la Contessa forse non sa, che tipo di Male si aggira per la sua dimora, ma io si.Conosco l'intima natura del mostro assetato di sangue, e so che non è sola, umani corrotti nell'animo, anime senza Fede, si son venduti a questa potenza affascinante e letale, e lavorano nell'ombra per compiere la sua opera e il suo volere.Ebbene uno di questi abomini della Razza umana, potrà essere redento , ma QUALE?"

*Così il Cardinale, sotto mentite spoglie, ragiona sul suo dovere, passando in rassegna le figure e le poche e insignificanti parole pronunciate dagli ospiti finora giunti *

Quella Olga, comunque, non mi piace per nulla

Utente Data d'iscrizione : 23.01.10

(Stanza privata)

"Neanche il tempo di dirlo, ed ecco che quella svergognata mi contatta, le femmine del giorno d'oggi sono senza pudore, e io celato in vesti da playboy mi trovo a dover reggere un gioco che trovo disgustoso"

Olga ha scritto:: CAIO VALERIO CATULLO. Carmina. Odi et amo (LXXXV)

Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.

Ti odio e ti amo. Come possa fare ciò, forse ti chiedi.
Non lo so, ma sento che così avviene e me ne tormento.

E' senza dubbio la più bella dichiarazione, o approccio che dir si voglia, che mi sia mai stato rivolto bellezza.
Che ne diresti di andarci a fare un giro in giardino?
Tu potrai enunciare poesie, io suonerò la mia chitarra.
La bella giornata e la natura, forse, faranno il resto

"Cosa vorrà questa donne da me???

E Fallon, il giovane irlandese, che sembra essere impaziente di trovare QUALCUNO???"

Utente Data d'iscrizione : 23.01.10

(Stanza Privata)

*In un cassetto dello scrittoio chiuso a chiave, Mark serba la corrispondenza intercorsa con la Baronessa,che fa seguito a un suo cordiale invito a fare una passeggiata*

Rebecca ha scritto:: *La grafia è liscia e dal tratto leggero. Il messaggio è scritto su un foglietto di carta appuntato al messaggio originale dell'uomo.

Non ricordo d'aver mai conosciuto qualcuno col Suo nome, né tantomeno sentito parlare di Lei nell'alta società borghese. Accetto con riserva il Suo invito, facendoLe presente tuttavia di non essere interessata al primo Casanova che passa. Se la Sua mira era questa, La invito cordialmente a desistere dalle Sue intenzioni.

Ossequi.

"La mia mira, Signora, era quella di conoscere meglio gli altri che son stati invitati qui,per rendermi utile alla causa incresciosa in cui siamo coinvolti.
Se le mie origini vi disturbano tuttavia, e visto che non essere conosciuto nell'alta società è ai vostri occhi un "peccato", farò a meno della vostra compagnia, e di quella che poteva risultare una fruttuosa collaborazione.
A voi la scelta, non sia mai che un rozzo qualunque quale io sono, turbi le vostre maniere impeccabili "

"E pensare che questa ipocrita nobildonna,se conoscesse il mio vero essere, sarebbe onorata..."

Utente Data d'iscrizione : 23.01.10

(Stanza privata)

*Riponendo un'altra missiva*

"Questa donna è così altezzosa, che mi innervosisce, ma io devo essere superiore, ed esercitare la pazienza, virtù dei Forti.Non devo lasciarmi distrarre, il mio compito è importante e necessario, e inoltre nascosto tra gli ospiti, deve esserci un altro inviato da Santa Madre Chiesa. Sarebbe utile riuscire a trovarlo"

Rebecca ha scritto:

Citazione :: "La mia mira, Signora, era quella di conoscere meglio gli altri che son stati invitati qui,per rendermi utile alla causa incresciosa in cui siamo coinvolti.
Se le mie origini vi disturbano tuttavia, e visto che non essere conosciuto nell'alta società è ai vostri occhi un "peccato", farò a meno della vostra compagnia, e di quella che poteva risultare una fruttuosa collaborazione.
A voi la scelta, non sia mai che un rozzo qualunque quale io sono, turbi le vostre maniere impeccabili "

Non prendetela sul personale, messere. Sono diffidente di natura, verso voi uomini, specie se non di lignaggio nobile.

Signorina, grazie. Fortunatamente, non sono ancora impegnata.

Al giorno d'oggi "Signora" è un riconoscimento di rispetto indipendente dallo stato civile,dovuto ad ogni donna.
Forse abbiamo iniziato col piede sbagliato, non è detto che non esista un punto di incontro per due persone diverse come noi.
Se lo desiderate, sapete dove e come trovarmi, Signora.

Utente Data d'iscrizione : 23.01.10

*E' inquieto, e sembra voler scavare sul pavimento della propria stanza un solco, a furia di percorrerlo avanti e indietro senza sosta.
Molti i pensieri, troppe le domande, meno di zero le certezze, ma persino le congetture*

"Dannatissimi stolti, tutti i n giro a cincischiare, a parlottare, a scambiarsi effusioni, e nessuno, NESSUNO sembra preoccuparsi di quanto sia già accaduto e ancora accadrà in questa villa.Non lo sanno loro che la ROSSA SIGNORA una volta assaggiato uil sangue non si fermerà più? Non lo sanno che bisogna ridurre all'impotenza LEI e la sua infernale PROGENIE ?? No, loro conversano... e io, io son costretto a fingere interesse per un'adultera, a fare l'occhiolino a una russa, a cercare di attrarre l'attenzione di un qualche amico,senza poter contare su nulla che non sia la mente e l'istinto"

Pater Noster qui es in caelis,sanctificétur Nomen Tuum....