La Sala D'armi di Gara tematica 1

Utente Data d'iscrizione : 18.12.09

(Sala D'armi, più che una sala un vero e proprio arsenale. Qui ferro e acciaio, armature cotte di maglia, cannoni e qualche fucile sono gli unici oggetti che arredano questo tetro posto)

"Mio giovane ospite... Manuel quale posto migliore di una sala d'armi per portarci un ehm...vecchio combattente come Armand.
Prego qui teniamo ogni tipo di oggetto che può infliggere danni.
E' un po' freddino, ma vi ci abituerete...

Per qualunque cosa non esitate a chiamare la servitù"

(Sala d'armi)

" Molto gentile da parte sua...Ho richiesto questa stanza per fare stare a proprio agio Armand...sicuramente tra ferro e acciaio si sentirà a casa...
ed è proprio questo quello che vorrei"

*rispose ad Alejandro attendendo l'ospite*

Certo che qui si muore dal freddo!!
De acogida non debe ser tan malo...

*pensò*

(Nella Sala D'Armi)

"Ma che belle armature... Ma che begli oggetti d'epoca... MA CHE ANTICAGLIE!!!"

*Armand era appena arrivato in quella stanza, e non potè fare a meno di notare l'antichità degli oggetti esposti nella Sala D'Armi.*

"Questi mezzi bellici sono vecchi di mille anni! Non riuscirei nemmeno a sedare una rivolta di servi riluttanti! Solo i mezzi che adotta il mio esercito sono all'avanguardia, e al passo con le ultime teconologie! Non c'è neanche una ciabatta che possa interessarmi!!"

*Poi si guardò intorno, e vide nuovamente il giardiniere (Ma quel servo è dappertutto?) e uno degli ospiti che intravide la sera precedente.
Era un giovane ragazzo, dai tratti spagnoli. Dall'aspetto, non si direbbe che fosse un soldato o un nobile; quindi, Armand ne dedusse:*

Dev'essere semplicemente un pezzente...

*E sembrava che attendesse proprio l'Ufficiale...*

Maledetto tic! Ecco che ricomincia...

*Armand si mise una mano a protezione dell'occhio, sperando che nessuno avesse notato quel suo difetto. Lui era molto irascibile, e se qualcuno gli faceva notare il suo tic, diveniva davvero intrattabile.*

"Bè, che avete da guardare voi due? I topi vi hanno mangiato la lingua?"

"No assolutamente Ufficiale.

L L L L L "

*Gli fa vedere la lingua*

"Come vedi è bene attaccata! E così rimarrà.

mi permetto di darti del tu, sei giovane...più o meno avrai la mia età credo!

Cosa ti spinge verso quel libro.....verso quelle informazioni occulte???"

(Nella Sala D'Armi)

*Armand guardò indispettito il giovane.*

"COME TI PERMETTI DI PROVOCARMI, PICCOLA E INSULSA PULCE???"

*Il tic si fece sempre più insistente, e Armand lasciò correre l'ira solo per non peggiorarlo.*

Si vede a occhio nudo che è un pezzente... Mi ha dato del giovane... Questo bimbo davanti a me non sa quanti anni di esperienza di vita ho alle spalle...

*C'era solo una cosa che lo divertiva alquanto: il suo essere diretto, soprattutto riguardo quel libro.*

"Dall'accento, si direbbe che tu sia spagnolo o qualcosa del genere... Sempre un nemico della Francia saresti...
Ad ogni modo, non vedo perchè dovrei condividere le mie motivazioni con un ciarlatano come te! Cosa ne puoi sapere tu delle ragioni che mi spingono verso quell'oggetto? Magari non sai neanche di cosa si tratti in realtà, e stai qui solo per godere di agi che mai avrai in vita tua!"

*Però una cosa l'aveva appena rivelata allo spagnolo: in nessun caso avrebbe potuto minimamente immaginare il perchè della presenza dell'Ufficiale francese in quella Villa...*

(Sala d'armi)

" Tu credi che io sia un pezzente? Beh basta crederci signore...
Ma in ciò io sono quello che tutti vorrebbero essere.
Me ne vado in giro senza preoccupazioni dell'oggi e del domani. Gente come te questo non se lo potrebbe minimamente permettere!"

*dice con calma e sorridendo*

"lo vede come vado in giro?? Sono una persona semplice. Un musicista. E se ti parlo di certo non è per sentirmi rispondere in modo sgarbato!
Siamo tutti qui per qualcosa. Chi per un motivo e chi per un altro.
Io il mio motivo lo sto cercando.
Per ora prendo la mia cetra e suono...così io mi diletto e diletto...e tu...attirerai soltanto l'antipatia di tutti coloro che sono venuti fin qui."

*Fosse stato qualcun altro l'avrebbe di certo mandato a quel paese...ma Manuel non lo avrebbe mai fatto...*

(Nella Sala D'Armi)

Coraggiosa, la pulce...

*Armand osservò con maggiore attenzione il musicista spagnolo. La rabbia continuava a ribollire dentro di sè, la mano iniziò a toccare l'elsa della sua spada...*

No, fermo Armand! Questo pezzente non merita il sangue della tua fedele spada!
Ricorda, devi rimanere calmo... Ricorda le tue motivazioni...

*Togliendo la mano dall'elsa, disse:*

"Orbene, musicista da quattro soldi; non sarai mica uno di quei poeti sognatori che vagano per la strade in cerca di elemosina?
Sicchè, il tuo motivo lo stai cercando? Bè, quando lo trovi, dimmelo: io ho già le idee chiare... IO HO SEMPRE LE IDEE CHIARE!"

*E continuando a fissarlo negli occhi, disse:*

"Tu dici che mi attiro troppe antipatie? E SAI QUANTO ME NE FOTTE!
Non stiamo giocando, pulce dei miei stivali! Non siamo più bambini!
Siamo nella vita reale, dove tutto è lecito e tutto è permesso per la vittoria!"

*Armand si avvicinò fino ad arrivare a poca distanza dal musicista, e disse pacatamente:*

"Ricorda, Monsieur Manuel De La Cruz, artista dei poveri.... Ti tengo d'occhio... Ricordalo..."

Ma perchè questo vuole parlare con me? Forse non è così stupido come sembra... Forse non cerca solo rogne...
Devo davvero tenerlo d'occhio... Potrebbe tornarmi utile una pulce saltellante...

(sala d'armi)

" non dirò più nessuna parola...se vuoi sarai tu a cercarmi...
se vuoi stare solo fallo pure. Ti ho dato l'opportunità di avere qualcuno con cui parlare...ma evidentemente sei troppo pieno di te per guardare gli altri. Non ti nego però la possibilità di ripensarci...."

*Manuel sa che prima o poi avrebbe ceduto...non è poi così cattivo...*

(Sala D'Armi)

"Si vede che sei un ragazzino, musicista, e non sai nulla della vita! So bene che chi non cambia mai opinione è uno stolto e un bifolco!"

*Armand non riusciva a sopportare la baldanza di Manuel De La Cruz, ma si era ripromesso più e più volte che sarebbe andato oltre.*

"Sappi che io sono Armand-Jean Dumont, Ufficiale d'alto grado dell'Esercito Francese, insignito della Croce d'Argento per le mie conquiste militari e della Medaglia al Valore per i miei successi! E' ovvio che tu non possa conoscermi, visto che il tuo unico interesse sono gli spartiti, e null'altro!"

*Armand estrasse la spada, ma non per usarla, ma solo per mostrarla:*

"E questa è la mia unica, fedele, vera compagna di tutta una vita. Lei è la sola che non mi tradirà mai!"

*Armand rinfoderò la lama, e concluse:*

"M sono lamentato per il servizio scadente di questa Villa: a quest'ora dovremmo già pranzare... Vabbè, immagino tu sia abituato al digiuno..."

" Non credere mio caro...io passo di corte in corte...da nobil donna a nobil donna.....e non solo vengo pagato per suonare..ma sono sempre ospite gradito ad ogni pranzo della casa di cui sono ospite..."

*Così esce sorridendo e si avvicina alla sala da pranzo con un certo languorino...*

Non ha idea di chi possa essere io..ma capirà....capirà....io sono sempre pacato...e ora lo sono ancora di più solo perchè devo ancora capire.....ho molto da capire..

(Sala D'Armi)

*Nelle sue ispezioni della Villa, Armand si ritrovò nella odiata Sala D'Armi...*

Ed eccolo, chi c'è ancora? La pulce!!!!!!!!
Ah, per sua fortuna ho trovato chi mi sta letteralmente più antipatico (Monsieur Baffone Stanford), e al confronto, il musico mi sta addirittura simpatico... Se non altro, lui non si azzarda a tagliarmi la strada...

*Armand andò da Manuel, e gli disse:*

"E' inutile che fai il finto tonto, pulce... Lo sai? Lo so che dietro a quel sorriso si nascondono chissà quali sotterfugi... IO ALMENO LO AMMETTO!
Dimmi, musico, a questo punto: chi sono i veri ipocriti? Chi sono i veri voltagabbana?"

guarda un po' te....va beh va,..

"io non nascondo nulla...nascondo...nulla"

(Sala D'Armi)

"Davvero? Lo scopriremo molto presto, Monsiuer Pulce De La Cruz..."

*E riprese ciò che gli disse prima di pranzo:*

"Io ti tengo d'occhio, sappilo... E sappi che nessuno la fa a me...
E tutti, TUTTI, pagheranno il loro conto con me..."

*Deto ciò, Armand uscì dalla sala.*

(Sala D'Armi)

*Mentre attendeva l'ora di pranzo, Armand fece un giro nei dintorni, e si ritrovò nella sala d'armi.*

Toh, ecco la pulce. Vi sto antipatico, vero? Bene, adesso assaggerete un minimo di ciò di cui son capace...

"MUSICO! Prima ho avvertito nelle note di pianoforte dall'altra sala... Eravate voi, vero?
Certo che eravate voi: cos'altro potreste fare qui?"

*Armand desiderava provocarlo, e aggiunse:*

"Io avvertivo una strana sensazione già ieri sera: qualcosa sarebbe accaduto... Ed eccola puntuale! Ne sai qualcosa, musico?"

(Sala d'Armi)

E così la pulce neanche si degna di parlarmi???
Peggio per lui.. Non avrà una fetta del tesoro...
E dire che quel giovanotto gli sembrava abbastanza spregiudicato per meritarsi una parte nella sua importantissima missione...

*Armand decise di attendere ancora un pò.*

E se tra poco non si presenterà: che vada a farsi fott...

(Sala d'Armi)

Come sospettavo... La pulce ha avuto paura, e non è venuta...

*Armand lasciò un biglietto a Manuel (tanto c'erano solo loro due in quella sala...), dove scrisse:*

PULCE, SE VUOI FARE UNA COSA BUONA, STANOTTE AIUTAMI AD UCCIDERE STANFORD JAMES McCALLAWAY!
ALTRIMENTI, VERRO' IO STESSO A CERCARTI... MUSICO PEZZENTE...

(sala d'armi)

* lo spirito di manuel compare nella sala d'armi rivolgendosi all'unica persona che l'avrebbe creduto.*

"Mi conosci più di quello che tu creda. Io ti conosco da sempre...
La mia natura era da camaleonte, inutile nasconderlo. E' per questo che non sapevo a cosa mi servisse quel tomo...
Fino a l'altra notte che decisi di essere come te...Spia dannata... credendo che clonandoti se tu fossi morto ci sarei stato comunque io a svolgere il tuo compito.
Ora sono qui per aiutarti... potrei solo fingermi buono e iniziare a capire qualcosa di tutti..."

(Sala D'Armi)

*Venne un colpo ad Armand, quando lo spirito di Manuel si palesò dinanzi a lui:*

"Porca di quella putt... Pulce, disturbi anche quando sei morto???
Vabbè... Se ciò che dici è vero, siamo a cavallo... Un alleato in più...
Senti, visto che sei Spia Dannata come il sottoscritto: chi hai spiato, ieri sera?"

(sala d'armi)

" ho preso 2 punti di penalità alla votazione....ho scritto spio invece di pedino..ero di fretta...ho commesso un errore da stolto.
Ero andata su Balthazzar...
Credo che da morto avrò l'mp fantasma..
Sospetti di qualcuno che abbia i canini??
Posso infestare....
Tu che hai scoperto in sti giorni?? magari riusciamo a mettere insieme qualcosa..."

(Sala D'armi)

"Il primo giorno ho spiato te, pulce... Scoprendo che hai agito su di me...
E ieri son stato rapito...
Come vedi, je suis dans la merde..."

*Poi Armand guardò lo spirito:*

"Io son sicuro solo di un buono: Stanford! Sono 2 giorni che lo voto, e sono 2 giorni che non vedo nessun voto su di lui!! Ecco perchè mi accanisco su di lui!"

*Detto ciò, Armand si soffermò sulle parole di Manuel:*

Ero andata? L'ho sempre detto che era una checca...

* lo guarda con aria perplessa*

" Beh allora?? che intendiamo fare?? proverò ad infestare stanford....vuoi che riunisca le forze del male o del bene??? Io pedinerei Balthazzar...hai altre idee???"

(Sala D'armi)

"Certo che ho altre idee! Che domande: io sono il genio delle strategie, pulce!!!
E non fare ancora nulla, stolto!!! Io sì che ho trovato un vampiro, tra di noi...
Dobbiamo basarci su chi vorrà buttare i denti quella bestiaccia...
E agire di conseguenza... Pazienta, pulce..."

" non mi chiamare pulce! Sono buono di natura ma non mi faccio mettere i piedi in testa da te d'accordo?!"

Emeth ha scritto:: "Manuel,sono amareggiato per come vi è andata la serata ieri..la giornata di ieri a me ha permesso di entrare in
contatto con la Chiesa, per questo mi è stato chiesto di radunare le
Pecore smarrite di Villa Hadleigh Castle Country Park, dovremo aiutare
la sacra Istituzione a trovare il prezioso Malleus Maleficorum,se voi siete un uomo BUONO,non temete di dirmelo."

"Ha visto?? qualcuno crede che sia buono...questo è mandato dalla chiesa..e io???? cercherò di seguirlo io...."

(Sala D'armi)

"Ooh, guarda, la pulce si è evoluta in una cimice!!!
Che pauuuura che mi fai!!! E sentiamo, cosa mi fai se ti faccio la bua nell'animo???"

*Armand iniziò a stizzirsi:*

"Stai zitto, e attendi: pensa alle cose serie, non pensare alle sciocchezze!!!
Attendi anche per quell'indio: attendo novità."

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