Nobile Tommaso, ossequi alla sua gentilezza.
Messer Timur, regnante de lo Levante, fidai mi decisi della vostra versione.
Vi proposte come colui che assimila li ruoli altrui, per poter agire alla pari: esattamente così scriveste invero ne le missive vostre. Non mentiste riguardo lo voto vostro sul farabutto Hood, quando avreste mentir potuto bene.
Li Emofagi non si trovan, o ipoteticamente son io la non abile a cercarli in buona maniera. Li fatti così sono: si voi, messer Timur, dite il vero, declamerò la vostra crudeltà coi nemici tanto quanto la vostra onestà con l'alleata e fidata Inghilterra; si voi mentite, sconfitta ammetterò e ammenda farò de'errori miei. Purtroppo, in vita mia, già male feci a fidarmi de'parenti sbagliati, che mi constrinser a le torture e alla prigionia... Difatti, esta stanza poco mi rallegra...
Catartica è oltremodo la situazione: vedremo e chiarificheremo la nostra alleanza, con la speme per un futuro commercio fruttifero fra le nostre due coste.