Casa Lacrimadisangue Gara 6

Un'antica dimora lontana da tutte le altre abitazioni del villaggio..lontana dalla piazza, dai rumori ...un grande parco tutto intorno e addestratissimi cani da guardia ovunque.

Sembra volersi celare agli sguardi indiscreti la casa, dalle ampie finestre nulla si scorge, tende pesanti infatti garantiscono il riserbo .

Non un rumore giunge all'esterno.. numerosi folti tappeti attutiscono il rumore di passi, sul lungo corridoio del primo piano si aprono numerose stanze , alcune curiosamente spoglie danno solo su altre stanze..come scatole cinesi occultano i tesori della proprietaria di casa....cosa siano questi tesori..nessuno lo sa...

Nessuno invero sa molto di lei... che si tiene in disparte e sembra ritrosa...

-Buona sera mia gentile ospite....-
si presenta cosi' zahor,tutto lacero e sanguinante,con voce trafelata e il fiatone di chi ha fatto una lunga corsa...
-simpatici i suoi cuccioli...-dice.

e poi sviene...

-Oh mio Dio!!!

*strabiliata dall'apparizione lacera e sanguinante osservo il mio ospite svenire e accasciarsi ai miei piedi... ci metto un attimo a realizzare cosa è accaduto e subito inizio a agitare il campanello per chiamare i domestici .... non si è fermato a suonare al cancello *


-Presto peresto ..acqua calda... asciugamani puliti... del vino...no del cognac...aiutatemi a metterlo comodo sul divano ..e cercate degli abiti comodi e puliti nelle stanze degli ospiti

* così concitatamente dà istruzioni ai domestici che silenziosi ma effcienti accorrono subito col necessario *

Oh...Che piacevole casa. E sono arrivato in un momento davvero fortuito. Vuoi una mano Mia dolce dama?

-Aiutatemi Xavier presto....... stendetelo....e speriamo che un sorso di cognac lo faccia riprendere...sono davvero felice che abbiate accettao il mio invito....

Non potevo certo rifiutare un suo invito Disse prendendolo e stendendolo suldivano.
Comunque... Disse alzando un sopracciglio curioso.
Ha sorpassato un cespuglio di rose per arrivare?

-No ehm si è imbattuto nei miei cani da guardia nel parco.... piuttosto voi... * alzo un sopracciglio improvvisamnte sospettosa* come siete entrato?

-Eppure non apparite scomposto..nè affannato... e i miei cani non sono poi così docili...
siamo alle solite duqnue ... per quanto io mi senta attratta da voi..come al solito devo tenermi distante. e non fidarmi del vostro sorriso e neanche delle vostre parole....

lentamente mi destai...
-mio caro amico xavier,e' un piacere rivederla...devo a lei queste medicazioni???la ringrazio molto e domattina nn appena si svegliera' ringraziero' anche la padrona di casa...la vedo stanco...se vuole andare a dormire nn si faccia scrupoli,sto gia' molto meglio...mi faccia solo un favore:quando se ne va,lasci qui la bottiglia do cognac,grazie-
con un gesto della mano afferrai avidamente la bottiglia e con un lieve sorriso e un amichevole cenno della mano permisi al mio amico di ritirarsi...

Ed eccomi così giunto...finalmente potrò conoscere chi avuto la gentilezza di accogliermi nella sua dimora...mi avvicinai all'uscio...e colpì la sommità della porta per tre sordidi rintocchi...

*Scendendo le scale odo bussare... e vado così ad aprire la porta di persona *

-Buongiorno *sorrido cordiale *

-Accomodatevi...giusto in tempo per fare colazione tutti insieme *indico con la mano l'interno della casa*


-Adesso vi presento glia ltri ospiti , è un vero piacere avervi qui ...ah e non fate caso al mio abbigliamento..mi piace star comoda

Osservai la donna con circospezione...titubante feci i miei passi all'interno della casa chiedendomi il perchè di quell'invito.
Salutai cordialmente la padrona di casa "Buongiorno signora...mi spiace essere giunta da voi solo ora, ma ho preferito non recare disturbo questa notte, inoltre ho avuto altri servigi che hanno occupato il mio tempo."
Così dicendo seguì la padrona di casa guardandomi intorno ed ammirando la stupefacente cura con cui anche un semplice corridoio sia ornato con un gusto sublime...
Una stanza appare ai miei occhi e con lei alcuni sconosciuti mi fissavano sospettosi...

-Forse vi chiedete come mai vi ho invitato, troppo spesso si tende a mio modo di vedere a invitare sempre le stesse persone, a me però piace avere intorno anche gente nuova, oltre ch evecchie conoscenze e inoltre mi siete parso un interessante ospite... spero di non avervi intimorito e di non esservi apparsa sfacciata... credetemi da me non avete nulla da temere

*chiacchiero per metterlo a suo agio mentre lo introduco in salotto *

"Sono lusingato del vostro invito...mia signora...ho viaggiato a lungo per arrivare sin qui...sono stanco e questa notte il riposo ha deciso lasciar posto ai miei dubbi. Tuttavia accetto volentieri di conoscere i suoi ospiti e di dividere con loro il pasto che mi si presenta agli occhi"
Con un inchino tale a sottolineare la sua gratitudine mi avvicinai ai commensali...non so...però...una sensazione di solitudine pervase le mie membra...mi sentivo sola benchè in compagnia...

*Osservo cautamente il nuovo arrivato..le sue parole son gentili, ma sembra fortemente a disagio e non capisco il perchè *

-Vi presento messer Zahor e messer Xavier ... sono due amici, come potete notare ho scelto di invitare solo uomini... trovo che a volte la compagnia di più donne nella stessa casa porti a inutili scaramucce e rivalità, la compagnia maschile è spesso più schietta ... mettetevi comodo vado a ordinare di la portare tutto in tavola

mi alzai dalla sedia e con voce gentile dissi:
-Liete di conoscerla messer Antares-
-miss Lacrima,nn ho ancora avuto modo di ringraziarla per questa notte...spero di nn averle arrecato troppo disturbo...-