La Piazza di Gara 18

Era ormai il crepuscolo quando Tuk arrivò al Nero Cancello,vestiva una tunica nera con cappuccio che teneva sempre su per coprire il volto,e con se oltre a una vecchia valigia ha una sacca a tracolla con attaccati dei piccoli teschi.
Salutati Nosferatu,Dampyr e Edward Nigma Tuk si diresse verso la piazza,dove scoprì di essere il primo


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EdwardNIGMA ha scritto:

Tuk ha scritto:

Era ormai il crepuscolo quando Tuk arrivò al Nero Cancello,vestiva una tunica nera con cappuccio che teneva sempre su per coprire il volto,e con se oltre a una vecchia valigia ha una sacca a tracolla con attaccati dei piccoli teschi.
Salutati Nosferatu,Dampyr e Edward Nigma Tuk si diresse verso la piazza,dove scoprì di essere il primo

...ed agitando il suo mitico cartello LOL esclamò: " Ho vinto qualche cosa?"

Have I win something??


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Era ormai buio quando l'uomo mise piede nella piazza della cittadella.
I capelli lunghi e mossi ricadevano sulle spalle larghe ed una mantella rossa vermiglio andava a coprirne i vestiti di colore chiaro, sul color sabbia.
Con se portava solo una sacca di velluto nero.


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Non era ritardato il tempo che fu.. Nuovamente chiamato a condurre la sua causa contro i suoi nemici, con la sua ingenuità e la sua voglia di annientare chiunque lo avesse intralciato.
Con in mano una moneta che faceva girare fra le sue dita, una strana moneta trovata durante il suo arrivo nella Cittadella.

Si sentiva piu vivo che mai, in quell'istante tutto gli sembrava preciso e ben definito, stranamente da quando aveva incontrato quello strano signore che gli donò quella moneta si sentiva particolarmente destinato a grandi cose.... O solo nella sua mente.

Passi lenti e cadenzati lo conducono per le vie della cittadella, quasi leggera nostalgia in cuor suo per tanto tempo passato lontano da quel borgo. La strada ormai era risaputa, la sua dimora l'attendeva per preparare tutto quanto: i suoi ospiti, i suoi piani, il suo aiuto.. Tanto c'era da fare e figure da selezionare, proprio come in una vetrina.
Sguardo fiero di quel volto senza una benchè minima imperfezione, con un sorriso sicuro delle scelte che già affollavano la sua mente.

La lotta per la vita era iniziata, sarebbe stato il loro strumento.. Benedizione dei Fedeli? Dannazione per i loro nemici? Presto, sarebbe stato chiamato a decidere i loro alleati...

Presto..


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Con quella moneta, tu, decidi il da farsi?
Fà che mostri la giusta faccia . . . Uomo . . .
Chè l'avvenire dovresti risolverlo da te, senza delegare alla sorte . . .

*Scegli me se cerchi un brivido . . .
Pervase l’aria un intenso profumo di fiori . . . Stordiva . . .

Scegli me . . .

Sfilò il fermaglio che teneva su la coda . . .
Dritti capelli sulla schiena . . .
Occhi di ambra lucida . . .
Cuore impavido . . .

Scegli me . . . *


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Puntuale come non mai arrivo in cittadella...
Ho come la sensazione di tremare sarà forse la paura o semplicemente il freddo,forse è meglio andare a casa a l calduccio ed accogliere i miei ospiti...


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*Con passo veloce e silenzioso fa il suo ingresso in cittadella una figura esile e sfuggente...
i suoi abiti ed il mantello con cappuccio tirato sul volto hanno lo stesso colore del selciato, sbucano dal cappuccio lunghe ciocche di capelli color cioccolato... forse è una ragazza... passa in mezzo alla piazza senza che nessuno noti nulla, si ferma di colpo... guarda verso uno dei presenti... si gira e si avvia verso una dimora rivestita di pietra con le imposte chiuse*


Eccomi, sono arrivata finalmente, ehy ma cos'è? Cos'è che brilla?
ah una moneta,quell'uomo facendola girare vicino alla fioca luce di una lanterna ha creato dei riflessi di luce ed ha attirato la mia attenzione...
Tornerò a vedere di che si tratta, ora non ho tempo, devo preparare la mia dimora per gli ospiti e non solo... scappo a casa.. tornerò più tardi in piazza...


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Ho rubato quella moneta...
ora è nelal mia tasca... e chi vuole la venga a prendere..


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Bene

Anke questa volta entro in cittadella

Sperado ke faccia al meglio il mio lavoro ...........


Rimango davvero stupito

Da come sia cambiata questa cittadella

così poco illuminata ...........


Chi sa ...........


Cmq anke questa volta cerco alleati

Spero di nn aspettare a fine gara per trovarne uno !!!!!!!


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avevo tanto sentito parlare di questa cittadella...questo è il mio primo passo in piazza...quanta bella gente...spero di compiere al pieno il mio lavoro....ciao


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e che lavoro faresti ???


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Lestat ha scritto:

Ho rubato quella moneta...
ora è nelal mia tasca... e chi vuole la venga a prendere..


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Nel veder figuro passargli innanzi e rubargli la Moneta fa quasi per rinconrrerlo per poi fermarsi, sorridere e deriderlo.. Scuote il capo il giovane ragazzo con la mente agli insegnamenti di un uomo che gli ha lasciato grandi idee e abilità.

[color=white]*Stolto, credi d'avere la mia moneta.. ma il mio avo m'ha insegnato qualcosa di piu importante.. come raggirare la gente debole come te da certi furtarelli.. si si si*

Mano alla tasca per tirar fuori una moneta... Parrebbe un'altra moneta o forse la stessa moneta che il tizio gli aveva rubato?? Ancor quel sorriso sul suo volto.

*La mia sorte verrà presto decisa, i dadi verranno lanciati a decidere la strada da percorrere..*


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Ci penserò io a bloccare la tua fame di avidità...
non preoccuparti ...
così imparerai le buone maniere!


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squote la testa quando nota qualcuno giocherellare con una moneta come a voler attirare l'attenzione dei popolani che stanno nella piazza.
Oro...cosa non si farebbe per ottenerne anche solo un poco...
sorride lievemente, non ha bisogno di borseggiare qualcuno per una moneta, pensa, preferisce vivere di ciò che ha.
Si guarda attorno, nessuno sembra aver notato la sua figura ammantata, tira su il cappuccio per nasconderne il viso e si dirige verso la propria dimora per accogliere quelli che saranno i propri ospiti.


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*Finalmente fa ritorno. Uno sguardo nostalgico al luogo dal quale suo malgrado è mancata. Le solite prime avvisaglie di intrighie richieste già si svolgono in piazza, ma lei sembra curarsene poco, sorride , saluta, osserva e sente e poi va via. Nessuna parola da sprecare al momento... *


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Eccomiiiiiiiii...scusate i vestiti tutti strappati, ma una donnina mi ha aggredito...ma è stato bello!!!

Eccomi qui un pò malconcio...chissà quando torno a casa che strigliata mi faranno!!!

Cerco da subito alleati...alleati forti e nn quelle meszze cartucce che si presenteranno al mio cospetto...cercherò di tenere gli amici vicini e i nemici ankora + vicini.
Questo è quello che mi ha insegnato mio padre!!!!


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Barba, lunghi capelli caratterizzano la figura che sol alle prime luci del mattino fa ingresso nella cittadella. Uno sguardo fugace in piazza per notar una losca figura, non si sa quanto essa lo sia, che osservandosi intorno si toglie il cappuccio. Uriel si dirige verso di essa, i vestiti son tutti vecchi e strappati dalla pancia in giù e nel momento in cui arriva vicino a Lenna esclama



Rapido e fugace è il suo sguardo nella piazza della cittadina, nessun altro appare, nessun altro si fa vivo, di andar a preparar la casa per gli ospiti non gli va, perciò resta li in attesa di una figura che si presenti a lui.


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Tutti ke cercano alleati

forse dovremmo fare due chiacchiere ...............


Cmq caro Lestat io ho qualke moneta nella mia tasca

posso essere tranquillo

o devo stare attento ke tu nn me le rubi ??????

Forse se facciamo 2 chiacchiere potremmo unire le tue monete rubate a qlle mie

x diventare ricchi sfondati .......


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Thedark ha scritto:

Tutti ke cercano alleati

forse dovremmo fare due chiacchiere ...............


Cmq caro Lestat io ho qualke moneta nella mia tasca

posso essere tranquillo

o devo stare attento ke tu nn me le rubi ??????

Forse se facciamo 2 chiacchiere potremmo unire le tue monete rubate a qlle mie

x diventare ricchi sfondati .......

Giungendo in cittadella ascolta questi discorsi tra ladruncoli che vogliono "unire il loro patrimonio", che bel proposito per iniziare la partita!!


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Ladri di . . . monete?
Ladri di monete e prestigiatori . . . che vendono . . . illusioni?
Il destino non si gioca ai dadi.
Ognuno ha quel che si merita . . .

Una moneta . . . una sciocca moneta . . . Non può cambiare il corso delle cose.

*Labbra di un acceso color vermiglio . . .
Sorridono . . .

Tu sceglimi . . .

E' il sigillo . . .
Non tradirlo . . .*


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Triana un carretto lungo il sentiero che conduce alla ciuttadella, colmo di roba, di cianfrusaglie varie. Vestiti, Filtri, Erbe e quant'altro. Un manto di color nero, foderato all'interno con stoffa di color cremisi e bordato da alcuni ricami dorati. AL di sopra del manto vi è posata sopra la mantellina, comprensiva di cappuccio, calato sui lunghi capelli dorati. Lo sguardo, dalle iridi nere, è posato sulla strada percorsa.

Svendo tutto!! Dai cappotti ai Filtri d'Amore!


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Iuvilith si stava guardando intorno...
tutta quella gente pronta ad ascoltarla... per aiutarla (o forse per tradirla) era a sua disposizione.
Aveva aspettato a lungo, tristemente, che qualcuno avesse voglia di sentire quello che lei aveva da dire ma non aveva mai trovato il luogo e le persone adatte.
Adesso, invece, il magico fascino della cittadella e dei suoi abitanti la attiravano... la spingevano a fare quello che le veniva meglio.
ma poi... poi lei si fermò, smise un attimo di sognare e ricordò quale era il suo principale incarico; non poteva farsi ingannare dalle belle presenze di tutte quelle persone.
Avrebbe aspettato a parlare in pubblico: per il momento si sarebbe limitata a simulare indifferenza nei confronti del nemico e avrebbe tenuto conversazioni importanti esclusivamente in privato... come le era stato raccomandato.


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* Tolto il velo dal viso si guardava attentamente attorno, l'Infanta Imperatrice . . .
Seppur esile e minuta torreggiava, orgogliosa, fra gli altri.

Una moue di altezzosa superbia sul volto . . .
Gli occhi grandi . . . lunghi capelli scuri . . . e veli . . .
Una sovrana, futura, di lontana provenienza . . . e di patrizie origini . . .

Occhi di lince . . . Cuore di lupo . . .
Neri capelli color dell'ebano . . .

Uno splendido abito cremisi, con preziose impunture dorate . . . E distintamente impigliata fra i lunghi capelli, una piccola luminosa tiara . . .

Scegliendomi . . . troverai la strada.
Tu sceglimi . . .

Forte come un pensiero espresso, silente come un segreto nascosto . . .
Continuava a concentrarsi su quelle parole . . .
Con una dedizione quasi . . . ossessiva . . .
Come a volerle imprimere nell'atmosfera. Come a voler perturbare l'aria per diffonderle . . .
Fino a lì . . .

. . . L'Infanta Imperatrice . . . come una turista sperduta, eppur d'indiscutibile solennità, fra le vie del mondo . . . *


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